Nuova Riveduta:

Levitico 11:34

Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell'acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura.

C.E.I.:

Levitico 11:34

Ogni cibo che serve di nutrimento, sul quale cada quell'acqua, sarà immondo; ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà immonda.

Nuova Diodati:

Levitico 11:34

Ogni cibo commestibile su cui cade l'acqua di tale vaso sarà impuro; e ogni sorso che possa essere preso da esso sarà impuro.

Riveduta 2020:

Levitico 11:34

Ogni cibo che serve di nutrimento, sul quale sarà caduta di quell'acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura.

La Parola è Vita:

Levitico 11:34

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Levitico 11:34

Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell'acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura.

Ricciotti:

Levitico 11:34

Qualunque cibo di cui vi servite se sopra vi fosse caduta di quell'acqua [contaminata], diverrà immondo, ed immondo ogni liquido che si bevesse da qualunque vaso [contaminato].

Tintori:

Levitico 11:34

Ogni cibo che mangiate, se vi sarà versata sopra dell'acqua, sarà immondo; ogni liquido che si beve in qualsiasi di questi vasi sarà immondo.

Martini:

Levitico 11:34

Qualunque cibo, di cui voi vi nudrite, se viene a versarvisi sopra dell'acqua, sarà immondo: e ogni liquore, che può beversi, se viene da qualsisia vaso (immondo) sarà immondo.

Diodati:

Levitico 11:34

Qualunque vivanda si mangia, sopra la quale si mette dell'acqua, sia immonda; e qualunque bevanda si beve, in qualche vaso ella si sia, sia immonda.

Commentario abbreviato:

Levitico 11:34

Capitolo 11

Animali mondi e immondi.

- Sembra che queste leggi siano da intendere:

1. Come prova dell'ubbidienza del popolo, come ad Adamo fu proibito di mangiare dell'albero della conoscenza e inoltre a insegnargli la privazione e il governo dei loro istinti.

2. A distinguere gli Israeliti dalle altre nazioni. Molti tra questi animali proibiti erano pure oggetto di superstizione e di idolatria pagana.

3. Al popolo veniva insegnato così a distinguere la santità e l'empietà dei loro parenti e amici.

4. La legge proibiva non solo mangiare le bestie immonde, ma perfino di toccarle. Coloro che vogliono evitare il peccato devono fare attenzione pure alle tentazioni o al venirci a contatto in qualsiasi maniera.

Le eccezioni sono molto particolareggiate e tutto è stato progettato per richiamare l'attenzione costante e l'accuratezza dell'ubbidienza. Mentre apprezziamo la nostra libertà da Cristiani e siamo liberi da osservanze così rigide, dobbiamo fare attenzione a non abusare della nostra libertà. Il Signore ci ha redento e ha chiamato il suo popolo affinché esso sia santo come anche Egli è santo. Dobbiamo uscire ed essere separati dal mondo; dobbiamo lasciare le vie degli empi e tutte le inutili compagnie di quelli che sono morti nel peccato. Dobbiamo inoltre essere zelanti nelle buone opere da compiere verso i servi di Dio e nostri compagni del suo popolo.

Riferimenti incrociati:

Levitico 11:34

Prov 15:8; 21:4,27; 28:8; Tit 1:15

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